Care sorelle e cari fratelli miei,

la pandemia che stiamo tuttora vivendo sta fortemente incidendo sui nostri stili di vita, cambiando le nostre abitudini. Ci stiamo abituando a convivere con un nemico che ancora non placa la sua forza di contagio. Una situazione che ci ha portati a passare dalla nostra vita ordinaria, piena di impegni e momenti conviviali e divertenti, a ritmi apparentemente quieti e disorientanti.

E in tutto ciò anche le consuetudini pastorali ne hanno risentito, a tal punto da dover cambiare e ingegnarci nuovi modi e metodi di approccio, restando distanti ma mai lontani. 

La cosa che più mi incoraggia e mi fa sperare è che nonostante le mille difficoltà non ci siamo fermati. Non vi siete fermati! Gran parte dell’annuncio si è trasformato nell’azione concreta di coloro che nel periodo di lockdown si sono impegnati nella carità, ad esempio nella distribuzione di generi alimentari e farmaci alle cosiddette fasce deboli e persone più fragili. Una risposta chiara che ha mostrato così il volto di una Chiesa madre che si prende cura in modo concreto di tutti noi e ancora di più dei più bisognosi. 

“Ripartiamo insieme”, dunque, proprio come ci indica il documento elaborato dall’Ufficio catechistico nazionale (le linee guida per la catechesi in Italia in tempo di covid) che propone spunti di riflessione per una vera conversione ecclesiale e per individuare le priorità pastorali da perseguire.

Care sorelle e cari fratelli miei, possiamo impegnarci e dare il nostro contributo anche in questa situazione, tenendo conto delle norme restrittive che impone lo stato di pandemia, utilizzando dispositivi (mascherine e igienizzanti) e le giuste distanze (distanziamento di almeno un metro) nel corso delle attività. Attività che non possono essere certo quelle che svolgevamo in maniera ordinaria ma che possiamo portarle avanti in maniera diversa e allo stesso tempo efficace e fattiva. 

Ho pensato bene che l’Adorazione eucaristica possa “sostituire” per tutti i gruppi l’ora di incontro settimanale. Es.: “Servi di Cristo vivo” conta su circa 12/13 componenti, ognuno di loro deve garantire un’ora di adorazione a settimana. E così anche per i componenti degli altri gruppi parrocchiali. 

Per quanto riguarda gli incontri di formazione, essi saranno assicurati dal parroco ogni ultimo giovedì del mese in concomitanza dell’Adorazione Eucaristica Comunitaria. Nei tempi forti (es. Avvento, Quaresima e Natale) si terranno dal 16 al 24 dicembre alla celebrazione della Novena del Natale; in Quaresima si faranno ogni venerdì alla celebrazione della Via Crucis. Quello che faremo settimanalmente sarà la catechesi dei ragazzi (giovani, giovanissimi e Schola Cantorum).

Vi aggiungo, inoltre, l’orario delle sante messe domenicali che saranno celebrate alle ore 9.00; 11.00 e 18.00; mentre le confessioni ogni venerdì dalle 16.00 alle 18.00. 

Care sorelle e cari fratelli miei, penso che vi abbia scritto abbastanza e qualora mi fosse sfuggito qualcosa sarà mia premura, tramite questo gruppo whatsapp che utilizzeremo solo ed esclusivamente per le comunicazioni della parrocchia, informarvi di altro ancora. 

Al momento vi lascio con un grande abbraccio, con la speranza che presto possiamo darcelo liberamente senza la paura di alcun contagio. Ciò che deve continuare ad interessarci è servire bene per incontrare Gesù, perché solo così facendo possiamo riempire la nostra vita, il nostro cuore, di contenuti importanti che ci possano far dire: “Signore, fa di me quello che vuoi”.

Vostro don Andrea.